
An(n)atomia: poesia di Anna Pinazzi
Incubo di Johann Heinrich Füssli An(n)atomia Le avete riconosciute? Toccatele ancora, affondate le dita nel mio costato di virgole e compromessi Costeggiate con indice e medio lo scheletro delle mie debolezze. Fate del mio fondo Il mio ventre abbondante emblema d’abbondanza, radice di tutte le cose. Così scoprirete che prezioso è anche il superfluo: non si può rinascere da costole di parola. di Anna Pinazzi Anche tu vuoi condividere le tue opere con noi? Scrivici a parmateneo.unipr@gmail.com! Settimanalmente pubblicheremo le opere in questa rubrica. Sul nostro profilo Instagram potrete leggere le...
Fonte originale: : ParmAteneo - Tuesday, 28 February, 2023