
Esperanto e lingue artificiali: quando il genio incontra l’utile
Da flickr.com, immagine di Crai Biblioteca de Lletres, https://flic.kr/p/UDAYz3 “L’assenza o difficoltà di dialogo dovuta alle differenze linguistiche crea incomprensioni, ed è stata causa di violenza più volte nel corso della storia”. È da questo assunto che partì Lejzer Zamenhof nel tratteggiare gli ideali su cui si regge l’Esperanto, la lingua artificiale da lui ideata tra il 1882 e il 1887. Una lingua ausiliaria internazionale, semplice ed espressiva, creata con lo scopo di favorire il dialogo tra diversi popoli perseguendo la reciproca comprensione. Il professore Davide Astori, docente di Linguistica Generale...
Fonte originale: : ParmAteneo - Wednesday, 3 March, 2021