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Estranei: un’introspezione nel proprio passato

Dodici anni dopo Weekend, Andrew Haigh ritorna al cinema con una storia imperniata su un personaggio gay, che ancora una volta vive in un edificio solitario. La storia svela e racconta il passato del suo protagonista e la sua incapacità nell’elaborare la perdita dei propri genitori, morti quando lui aveva solo dodici anni. La fotografia, curata da Jamie D. Ramsey, e la colonna sonora, di Emilie Levienaise-Farrouch, riescono a equilibrare delle sonorità disco anni ottanta con delle scene che si altalenano tra l’onirico e il reale, mantenendo sempre un forte...

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Fonte originale: : ParmAteneo - Tuesday, 12 March