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Tutti sanno senza sapere niente: quando l’anonimato non impedisce il giudizio

(via facebook: Ospedale Policlinico di Milano) La donna che ormai una decina di giorni fa ha lasciato un bambino – che verrà poi riconosciuto come Enea – in Una culla per la vita della clinica Mangiagalli di Milano aveva tutto il diritto di rimanere anonima. Ma anonimo è rimasto solamente il suo nome. La sua decisione, proprio come lei, è stata sulla bocca di tutti: plagiati e alterati da speculazioni senza alcun fondamento. Si è strumentalizzata, caratterizzata, si sono delineate le sue “mancanze” in qualità di madre, si sono ‘accertate‘...

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Fonte originale: : ParmAteneo - Tuesday, 25 April, 2023