
Vulvodinia e altre malattie “invisibili” in Italia
Foto di una delle manifestazioni di Non Una Di Meno Molte donne hanno dovuto lasciare il lavoro, sono state lasciate dal proprio partner, hanno smesso di avere una “vita normale”, per una malattia senza nome. Altrettante sono state tacciate di paranoia, di pazzia, per i dolori che professavano di avere, ma che nessun dottore comprendeva – o semplicemente sottovalutava. Oggi il dolore femminile, che non dovrebbe essere qualcosa da sopportare in silenzio e basta, sembra essere ancora considerato un tabù: a dimostrarlo il fatto che la maggior parte delle malattie...
Fonte originale: : ParmAteneo - Tuesday, 10 May, 2022